Anno 1997: unica candidata donna nelle liste del CDU per le elezioni amministrative di Carini (comune di ca. 26.000 abitanti in provincia di Palermo). Eletta come consigliere di maggioranza, svolge tale attività per 2 anni, fino al sopraggiungere della sfiducia per il Sindaco promossa dal Consiglio comunale.

Anno 2000: candidata nelle liste di Alleanza Nazionale per le elezioni amministrative di Carini (PA). Eletta come consigliere di maggioranza, svolge tale attività per 2 anni.

Anno 2002: indicata come assessore della Giunta prende le deleghe alla Pubblica Istruzione, ai Servizi Sociali, alle Politiche Giovanili.

Anno 2003: assume l’incarico di Vice Sindaco mantenendo le deleghe alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali.

Anno 2005: candidata nelle liste di Alleanza Nazionale per le elezioni amministrative di Carini (PA). Prima degli eletti del proprio partito (terza della competizione elettorale), diviene consigliere di maggioranza. Quindi, indicata come assessore della Giunta prende le deleghe alla Pubblica Istruzione, ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità.


Alcuni obiettivi raggiunti

  • Creazione della segreteria remota dell’Università degli Studi di Palermo per la dislocazione sul territorio dei servizi annessi alla iscrizione e frequenza universitaria;
  • Valorizzazione del volontariato come risorsa per la collettività mediante finanziamenti alle associazioni locali in materia di handicap, minori a rischio, famiglie in difficoltà, donne svantaggiate;
  • Incremento delle risorse comunali mediante utilizzazione di finanziamenti regionali e provinciali finalizzati alla realizzazione di progetti ricadenti nell’area dei servizi sociali;
  • Approvazione di nuove forme di regolamentazione dei finanziamenti destinati agli istituti scolastici presenti sul territorio per una più rapida ed efficace utilizzazione ai fini di un tempestivo avvio dell’anno scolastico e delle relative attività didattico-educative;
  • Costante raccordo e costituzione di una rete locale di connessione operativa tra scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio e assessorato Pubblica Istruzione;
  • Realizzazione di iniziative contro la dispersione scolastica attraverso progetti indirizzati agli alunni a rischio, alle famiglie e ai docenti per un’azione di prevenzione del disagio.